Gli studenti a lezione dell'università di Torino su blockchain e smart-contract.
La classe 5BINF ha assistito ad un convegno online sulla blockchain preparata dal professor Claudio Schifanella, professore dell’Università degli Studi di Torino nel Dipartimento di Informatica, e i suoi colleghi, Michele Staffieri e Shao Hao Hu.
Il convegno si è sviluppato su due giornate, nella prima si è introdotta la tecnologia blockchain e la configurazione di un “nodo” Ethereum, nella seconda durante la parte pratica, gli studenti si sono confrontati gli Smart Contract
La blockchain, tradotta letteralmente in “catena di blocchi”, è una tecnologia che implementa un registro distribuito. Il primo utilizzo di questa tecnologia ha visto lo sviluppo del bitcoin. La criptomoneta, che a differenza della moneta tradizionale, non esiste fisicamente, ma risiede solo sul computer. Questo tipo di moneta viene utilizzata comunemente per inviare e ricevere valore, senza che nessuno ne controlli la trasmissione.
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I carabinieri del comando provinciale di Cuneo hanno incontrato il triennio di informatica.
Nella mattinata di Mercoledì 4 Maggio presso l'aula magna dell'ITIS di Cuneo Del Pozzo nell'ambito dell'incontro per la cultura della legalità,
sono state affrontate le principali tematiche inerenti ai reati informatici che possono essere commessi dagli adolescenti mediante l'uso improprio di internet e dei sistemi informatici moderni, nonchè le problematiche inerenti al cyberbullismo.
E' stata l'occasione per un confronto tra gli studentie gli appartenentui all'arma dei carabinieri su come anche i reati informatici per il futuro di uno studente, che frequenta l'ITIS possa essere anche lo spunto di un opportunità di lavoro per il futuro degli stessi, specialmente per quelli che frequentano il settore informatico.
Il capitano della compagnia di Cuneo ha evidenziato come le numerose specializzazione che sono presenti nei carabinieri, specialmente quelle che contemplano anche le indagini telematiche.

La cyber security è un tema spinoso come pochi, e non solo perché il numero degli attacchi cresce di anno in anno, ma perché rispetto alle altre competenze digitali è ancora ritenuta da moltissime persone una questione a cui non devono prestare particolare attenzione. A tal fine si propone ai ragazzi un nuovo percorso di selezione sul
Modulo 10.2.2A_13 per la CYBER SECURITY
Gli studenti interessati dovranno iscriversi on line a partire dalle ore 08:00 di Mercoledì 04/05 alle ore 19:00 di Lunedì 09/05 al seguente link: https://forms.gle/H2gDeE6312fRV7gQA .
Il modulo si propone di sviluppare un corso di approfondimento sulla sicurezza digitale. Si vuole approfondire l'interesse dimostrato più volte dagli studenti, per l'ethical hacking, l'analisi delle parti di un sistema digitale ed il loro funzionamento. Interesse sarà rivolto alla navigazione sicura, alla sanificazione di un computer con la configurazione di firewall e di strumenti di protezione. Si vogliono approfondire temi come ad esempio: la simulazione con strumenti quali CrypTool, per valutare la crittografia, la steganalisi e la crittoanalisi. Si riprenderanno concetti teorici, comandi e protocolli di Rete (LAN ed Internet), concetti teorici relativi alle tipologie di attacchi informatici ed al mondo hacker. Si introdurrà l’utilizzo delle macchine virtuali, con installazione di operativi su macchine virtuali, e comandi della relativa shell. Il corso vuole rafforzare le competenze STEM. Il modulo pon è rivolto alle classi seconde, terze e quarte. La mail di riferimento per eventuali chiarimenti è il prof. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
. La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle 30 ore. Gli studenti al termine riceveranno un attestato delle competenze e conoscenze acquisite. Le attività didattiche formative saranno articolate in più incontri, secondo il calendario riportato in circolare. Si precisa altresì che le attività didattiche prevedono la presenza di esperti aziendali, di istituzioni esterne alla scuola e di Tutor interni alla scuola.

Giovedì 21 aprile si è svolta la premiazione del Concorso di videointerviste DIOGENES, bandito dalla Fondazione Delfino Onlus nel settembre 2021 e rivolto ai ragazzi dai 15 ai 30 anni.
Il nostro Istituto ha partecipato con due classi dell’indirizzo di Robotica e ha visto vincere Giacomo Dalmasso della 3 B con Intervista al mio computer, aggiudicandosi l’ambito premio di 500 euro.
Il secondo premio, di 350 euro, è andato al gruppo della 2A capitanato da Ilyas Sasia, coadiuvato da Francesco Ansaldi, Michele Pellegrino e Leonardo Pollicino, con un’inedita intervista al rapper Diablo.
Un premio speciale è andato a Noemi Baruffolo e al suo gruppo, costituito da Simone Arrigoni e Marco Masoero, per l’interessante intervista al campione di Hand Bike Diego Colombari. “Con questo premio personale ho voluto valorizzare l’apporto femminile in un concorso che ha visto una partecipazione perlopiù maschile, con l’augurio che anche nella nostra società la voce femminile abbia sempre più peso”, questa la precisazione dell’ideatore del Concorso, Avvocato Sartoris, a cui va il nostro ringraziamento per i numerosi e ricchi premi messi in palio e per lo stimolo a cimentarsi con una modalità di espressione - la videointervista - ancora poco affontata ma che ha permesso di mettere in gioco le soft skill dei nostri alunni.
Per ulteriori dettagli sulle tematiche delle videointerviste, i partecipanti ed i premi si rimanda all’articolo che verrà pubblicato presto su GraffITIS.

Martedì 12 aprile 2022 le classi 3AELE e 4AELE, accompagnate dai docenti Paolo Macagno e Domenico Lavino, hanno partecipato alla visita alla centrale idroelettrica di Entracque e alla visita "Gli ultimi ghiacci" presso il centro visite Enel.
Grazie al prezioso accompagnamento delle due guide della cooperativa "Montagne del Mare" la visita ha approfondito il funzionamento della centrale idroelettrica di Entracque e l'andamento dei ghiacci nelle
montagne Marittime.
La centrale di Entracque è la più grande centrale ad accumulazione in Italia, seconda a livello europeo. Ha una potenza netta di 1GW circa, in grado di fornire energia ad un'utenza grande come la provincia di Torino.
La caratteristica chiave di questa centrale è la rapidità di intervento e la flessibilità: in caso di necessità la centrale può intervenire in soli 3 minuti, tempo irrisorio rispetto alle centrali termoelettriche e nucleari che hanno tempi lunghissimi di intervento. Grazie alla possibilità di attivare più turbine, la centrale può modulare la potenza richiesta.
La visita alla centrale è possibile sono in alcune zone limitate, a causa dell'elevato rischio di Radon, accedendo tramite un trenino elettrico che porta alla grotta scavata all'interno del Monte Ray.
