Clil e corsi di lingua con Erasmus+ presso Future Learning – Athlone (Irlanda).

Corsi metodologici in lingua inglese, su tecnologia ed intelligenza artificiale, presso il campus di Future Learning.

Nel mese di maggio 2025, un gruppo di docenti dell’ITIS Cuneo ha partecipato a un’esperienza formativa nell’ambito del programma Erasmus+, frequentando un corso organizzato presso la scuola Future Learning di Athlone, una realtà d’eccellenza nel campo dell’insegnamento della lingua inglese e dell’innovazione metodologica.

Il programma formativo si è articolato in sessioni mattutine intensive, dedicate all’approfondimento della lingua inglese e all’utilizzo didattico dell’intelligenza artificiale, con particolare riferimento alle nuove tecnologie applicate alla scuola e alle competenze trasversali legate alla comunicazione, al pensiero critico e al lavoro collaborativo. Le lezioni sono state condotte da docenti madrelingua altamente qualificati e con una lunga esperienza internazionale. Le attività si sono svolte in un ambiente stimolante, inclusivo e multiculturale, caratterizzato da metodologie attive, dinamiche di gruppo e project-based learning.

Durante il pomeriggio, il gruppo ha preso parte a una serie di attività educative, visite guidate e uscite culturali, che hanno incluso il Museo Civico di Athlone, il Castello medievale e altre esperienze di immersione nel contesto storico e linguistico irlandese. Questi momenti hanno permesso di integrare l’apprendimento teorico con l’esperienza concreta, favorendo la riflessione interculturale e il confronto tra pratiche didattiche europee.

L’intera esperienza ha rappresentato un’occasione di crescita personale e professionale. Tutti i partecipanti hanno ricevuto l’attestato di frequenza, a conferma dell’impegno formativo e del completamento del percorso. Oltre all’arricchimento linguistico e metodologico, il progetto ha avuto un impatto significativo anche sul piano umano: ha rafforzato la coesione del gruppo, promosso lo spirito di collaborazione e alimentato un clima positivo, fondato sulla condivisione, sull’umorismo e sul desiderio comune di innovare la propria pratica educativa.

Tornati in Italia, i docenti stanno già mettendo in pratica quanto appreso, portando nelle classi nuove idee, strumenti e strategie per rendere l’apprendimento sempre più efficace, inclusivo e aperto all’Europa.

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