25 NOVEMBRE 2013 GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.

Questa data è stata scelta in memoria del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime della Repubblica Dominicana. Solo dal 2005 in Italia alcuni centri antiviolenza e case della donna hanno iniziato a celebrare questa giornata. Per la prima volta nel nostro Istituto è stata celebrata questa giornata, con un incontro che ha interessato tutte le classi dell’Istituto, escluse le prime di cui hanno partecipato solo le ragazze. Sulla bacheca della nostra scuola sono stati affissi articoli di giornale relativi alla violenza di genere, divisi tra episodi di femminicidi, violenza sulle donne e eventi organizzati da quest’ultime per la sensibilizzazione dell’argomento. La professoressa Mellano e la professoressa Degiovanni si sono occupate dell’organizzazione e hanno designato compiti specifici ad alcune allieve dell’ITIS. L’incontro è durato un’ora, in un primo momento la prof. Degiovanni ha introdotto l’argomento del femminicidio. Da questa presentazione è emerso che nel 2012 sono 124 le donne vittime di questa violenza e solo 47 sono sopravvissute. Dopo è stato proiettato un video intitolato “One billion rising” contenente varie scene di maltrattamento. Alla fine del video tutte le ragazze nell’aula magna si sono alzate in piedi imitando l’azione di ribellione degli ultimi attimi del filmato. Successivamente sono state lette varie testimonianze di ragazze vittime di violenze, tra cui 2 si sono salvate e le altre 2 sono morte, in diverse lingue quali: italiano, romeno, inglese, francese, portoghese, tedesco, spagnolo, siciliano, fiorentino e piemontese. In seguito a questo toccante momento è stato proiettato uno “spot contro la violenza sulle donne”, con protagonista Beppe Fiorello e molte altre donne, il cui messaggio finale era: “Non avere paura. Fatti sentire”. Nell’ultimo filmato dell’associazione “noino.org”, Ivano Marescotti ha esposto la sua decisione di non essere complice della prepotenza che alcuni uomini esercitano sulle donne. Il professore Girardi è intervenuto con una presa di posizione nei confronti di questo argomento, invitando tutti i ragazzi presenti a schierarsi contro la violenza sulle donne. Durante la mattinata sono inoltre intervenute delle volontarie delle associazioni “Telefono Donna”, per cui è intervenuta la prof. Rulfi, e “Se non ora quando”.

Giorgia Monia, Luisa Tolosano 3^B